Busto di Amenofi IV, Nuovo Regno (XVIII dinastia), 1353-1337, arenaria dipinta, H.137cm. (Sala 25), Louvre, Parigi Questo busto colossale e frammentario raffigura il faraone Amenofi IV, più noto come Achenaton ossia "seguace di Aton". Egli realizzò infatti, intorno al 1350 avanti Cristo, una rivoluzione religiosa che sostituì con il culto di un unico dio, il dio sole Aton, il politeismo tradizionale. Il ritratto proviene dal grande santuario eretto in onore di Aton a Karnak; era parte di una statua-pilastro posta nel recinto del tempio. I tratti del volto sono lontani dall'immagine stereotipa dei sovrani precedenti: il volto ovale dalla mascella allungata, gli occhi sottili e la bocca carnosa riflettono un nuovo stile. Questa fase artistica viene detta "amarniana", dal nome della città che Amenofi IV scelse come capitale, Tel -el Amarna. Ritoccando la pietra con il colore, si otteneva un effetto naturalistico: qui si riconoscono ancora delle tracce di colore rosso sulle labbra e sulla barba. Sul petto si trovano incrociati lo scettro e il flagello, insegne del potere. Sulla spalla e sulle braccia, in blocchetti rilevati, sono inscritti i nomi del dio Aton. Sotto le braccia, si intravede il ventre prominente, una caratteristica che ricorre in tutti i ritratti di Amenofi.